martedì 21 aprile 2015

IBM Smartcloud hybrid config

Negli ultimi mesi anche in Italia l'attenzione dei clienti su IBM Smatcloud è salita ed al lavoro stiamo facendo progetti interessanti con clienti di belle dimensioni.

Ho deciso quindi di iniziare a scrivere una serie di articoli per cercare di riepilogare alcune informazioni che ho già scritto in passato per dare un quadro più completo e magari attuale su quello che è il prodotto oggi.

IBM Smartcloud è la soluzione cloud di IBM , erogata come servizio tramite la quale potete usufruire di posta, Traveler, Sametime e Connections con vari tipi di sottoscrizioni a seconda delle esigenze della vostra azienda.

Tramite IBM Smartcloud è anche erogata quindi la nuova IBM Verse, che integra mail, social e analytic.


Una delle prerogative per quello che riguarda la parte posta è che potete impostare l'ambiente in configurazione ibrida, di fatto estendendo il vostro ambiente IBM Domino verso i server del servizio.

I vantaggi di questa configurazione sono facilmente intuibili:

  • flessibilità: potete decidere voi, quali utenti mandare in cloud,  quando e se mandarli sul cloud
  • integrabilità: potete mantenere le applicazioni Domino che avete attualmente sui vostri server che accedono magari a altre fonti di db relazionali come avete sempre fatto
  • semplicità: gli utenti continueranno ad usare lo strumento che conoscono già (IBM Notes) con il file ID che possiedono già.

La configurazione Ibrida va scelta in fase di setup dell'ambiente,  saranno richieste le seguenti configurazioni o settaggi:
  • Creazione di un nuovo certificatore Domino per Organizational unit che verrà utilizzato per generare i file id del cloud . ES. /Cloud/VostroDominio/IT
  • Decisione suffisso nome per i server cloud: verranno generati a discrezione del sistema dei nuovi server che verranno chiamati ad esempio mail01/Cloud/VostroDominio/IT
  • Configurare e pubblicazione di un nuovo server Domino su porta 1352 che agirà da server passante per permettere l'accesso ai server del cloud verso i vostri sistemi tramite protocollo Domino NRPC. Per questo punto consiglio di eseguire un setup con un server ID generato nella vostra organizzazione come gli altri ma in un dominio domino differente, in questo modo questo server avrà accesso agli altri server della vostra azienda senza bisogno di cross certificazione ma avrà una names priva degli utenti e gruppi , incrementando la sicurezza.

Dopo questi step deve essere scaricato dal servizio ed esequito tramite un pc della rete un wizard di configurazione , che configurerà la vostra Domino directory in modo corretto aggiungendo i server del cloud fra i server che possono accedere ai vostri sistemi, fra i server che possono utilizzare il server passante e stabilendo delle connessioni fra i vostri server e quelli del servizio.

Il flusso di comiunicazione avviene secondo questo schema:



In pratica i vostri server ed i vostri utenti locali contatteranno direttamente i sever del cloud, i server del cloud arriveranno tramite il server passante al vostro ambiente per replica della names e routing di posta con protocollo NRPC Domino.

Per la configurazione di base quindi l'unico servizio che dovete esporre è il server Domino passante sulla porta 1352 e permettere il raggiungimento dei server smartcloud dalla vostra rete.

Una volta configurato l'ibrido siete quindi pronti per iniziare la migrazione degli utenti verso il cloud , ad esempio tramite il nuovo tool IBM onboarding manager.

A questa pagina potete trovare la documentazione ufficiale, prossimamente aggiungerò altri argomenti più specifici per configurazionioni avanzate (come ad esempio la configurazione di integration server come ho già trattato in questo articolo alcuni mesi fa).

In caso di dubbi o curiosità non esitate a commentare il post !




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